Il manoscritto Wilkinson - 1727

IL MANOSCRITTO WILKINSON (1727)
R: I Miei Fratelli e Compagni mi ricevono come tale.  
D: Come saprò che voi siete Muratore?  
R: Dai segni, toccamenti e punti perfetti della [mia] entrata.  
D. Quali sono i segni?  
R: Tutte le squadre, i livelli e le perpendicolari.  
D: Che cosa sono i toccamenti?  
R: Certe prese.  
D: Datemi la prima ed io vi darò la seconda.   
R: custodisco.  
R: nascondo.  
D: Che cosa nascondete?  
R: Tutti i segreti o misteri di un Muratore o della Muratura.  
D: Quali sono i segreti?  
R: I segni, i toccamenti e numerose parole.  
D: Avete qualche parola in quanto Muratore?  
R: Ne ho.  
D: Dimmene una.  
R: lo compiterò con voi.  
D: Datemi la prima, vi darò la seconda. 
1 __________B.  
2 __________O.  
3 __________A.  
4 __________Z. 
1 __________BO.  
2 __________AZ.  
Vedere capitolo 3 del 2 Libro delle Cronache, versetto 17 dove troverete che Boaz era il nome della colonna di sinistra davanti al Tempio, e Jachin quella di destra.  
R: Venerabilissimi, il Maestro ed i Compagni della Sacra Loggia di San Giovanni, da dove vengo vi salutano, vi salutano, vi salutano per tre volte Fratelli miei.  
D: Chi vedeste prima di essere ammesso in Loggia?   
R: L'Apprendista più giovane, la spada sguainata alla mano.  
D: Come siete stato ammesso in Loggia?  
R: Con tre grandi colpi.  
D: Chi vi introdusse nella Loggia?  
R: Il Secondo Sorvegliante.  
D: Come vi fece egli entrare?  
R: Mi condusse per la Loggia dall'Est all' Ovest e mi presentò al Primo Sorvegliante.  
D: Che fece egli di voi?  
R: Mi condusse con tre grandi passi verso il Maestro.  
D: Che fece di voi il Maestro?  
R: Mi ricevette Muratore.  
D: Come fosti ricevuto Muratore?  
R: Né seduto, né in piedi, né nudo, né vestito, ma secondo le forme convenute.  
D: Quali sono le forme convenute?  
R: Col ginocchio denudato in terra tra i bracci della squadra e la mia mano sinistra sulla Bibbia, la mano destra puntata con il compasso sulla parte sinistra del mio petto denudato; [in questa posizione] presi l'impegno solenne del Muratore.  
D: Potete ripeterla?  
R: Lo posso.  
D: Ripetetela.  
R: Io qui prometto solennemente e dichiaro in presenza di Dio onnipotente, di custodire e di nascondere tutti i segreti o misteri di un Muratore o della Muratura che mi sono stati finora, che mi saranno ora, o lo saranno in seguito, rivelati; di non riferirli o rivelarli a persona salvo ad un Fratello o Compagno dopo un esame formale; di non scriverli, di non metterli in opera, di segnare, di rappresentarli o inciderli su ogni supporto mobile o immobile; sotto una pena che non sarebbe inferiore ad avere la gola tagliata, la mia lingua strappata del fondo della bocca, il cuore sradicato dal mio fianco sinistro e seppellito nelle sabbie del mare, ad una gomena dalla riva, là dove la marea scende e sale due volte nelle 24 ore, il mio corpo ridotto in ceneri, e le ceneri disperse sulla superficie della terra, così che non ci sia più ricordo di me. Che Dio mi sia di aiuto. Bacia la Bibbia.  
D: Cosa vedeste quando foste introdotto in Loggia?  
R: Tre grandi luci.  
D: Che rappresentano esse?  
R: Il Sole, la Luna ed il Maestro Muratore.  
D: Perché ciò?  
R: Il Sole per presiedere al giorno, la Luna alla notte, ed il Maestro Muratore alla Loggia.  
D: Dove si trova il Maestro?  
R: A Oriente.  
D: Perché ciò?  
R: Come Sole si alza ad oriente per aprire il giorno, così il Maestro si trova ad oriente per aprire la Loggia e chiamare gli operai al lavoro  
D: Dove si trova il Sorvegliante?  
R: Ad Occidente.  
D: Perché ciò?  
R: Come il Sole si corica ad occidete per chiudere il giorno, così egli rinvia gli operai dal lavoro.  
D: Dove si trova il Compagno d'arte?  
R: A Meridione.  
D: Perché ciò?  
R: Per custodire e nascondere; e per accogliere i Fratelli forestieri.  
D: Dove si trova l'Apprendista ammesso?  
R: A Settentrione.  
D: Perché ciò?  
R: Per custodire e nascondere, ricevere le istruzioni e proteggere la Loggia.  
D: Come è situata la vostra Loggia?  
R: Esattamente a Oriente, come lo sono o dovrebbero essere tutti i luoghi sacri.  
D: Dove si trova?  
R: Su una terra sacra, nella Valle di Giosafatte o altrove.  
D: Quale è la sua altezza?  
R: Dei piedi e dei pollici innumerevoli.  
D: Quale è la forma della vostra Loggia?  
R: Una squadra oblunga.  
D: Perché ciò?  
R: É la forma della tomba del nostro Gran Maestro Hiram.  
D: Che c'è al centro della vostra Loggia?  
R: La lettera G.  
D: Che cosa essa significa?  
R: Geometria.  
D: Avete dei gioielli fissi nella vostra Loggia?  
R: Ne abbiamo.  
D: Quanti?  
R: Tre.  
D: Quali sono?  
R: Il lastricato mosaico, la pietra sgrossata e la pietra da squadrare.  
D: Quale è il loro uso principale?  
R: Il lastricato mosaico affinché il Maestro vi traci i suoi progetti, la pietra sgrossata affinché i Compagni d'arte vi provino i loro attrezzi e la pietra da squadrare affinché gli Apprendisti ammessi imparino a lavorarvi sopra.  
D: Avete dei gioielli mobili nella vostra Loggia?  
R: Ne abbiamo.  
D: Quanti?  
R: Tre.  
D: Quali sono?  
R: La squadra la livella ed il [filo a] piombo.   
D: Quale è il loro uso?  
R: La squadra per vedere se le pietre d'angolo sono poste a squadra; la livella per vedere se sono poste orizzontali e il [filo a] piombo per elevare a perpendicolo.  
D: Quali sono gli arredi della vostra Loggia?   
R: La Bibbia, il Compasso e la squadra.  
D: Come è sostenuta la vostra Loggia?  
R: Da tre grandi pilastri.  
D: Che significano essi?  
R: La Saggezza per progettare, la Forza per sostenere e la Bellezza per ornare.  
D: Quale è il nome di un Muratore?  
R: Giblin.  
D: Quale è il nome di un figlio di Muratore?  
R: Lewis.  
D: Dove è il suo posto?  
R: Sotto le gronde della Loggia.  
D: Quale è il suo privilegio?  
R: Di essere ricevuto Muratore prima di tutti gli altri.  
D: Quanti compongono una Loggia?  
R: Cinque Muratori liberi ed accettati riuniti in un stesso luogo e secondo gli usi.  
D: Quanti formano una Loggia giusta e perfetta?  
R: Sette.  
D: Chi sono?  
R: Un Maestro, due Sorveglianti, due Compagni d'arte e due Apprendisti accettati.   
D: Avete visto il vostro Maestro oggi?  
R: Sì.  
D: Come era vestito?  
R: Con una giacca gialla e con mutandine blu.  
D: Dove custodite i vostri segreti in quanto Muratore?  
R: In una scatola di osso che non si apre né si chiude senza chiave di avorio; nove pollici o una spanna dalla mia bocca.  
D: Avete dei principi?  
R: Sì.  
D: Quali [sono]?  
R: Le definizioni sono in Euclide.  
D: Un punto è ciò che non ha superficie.  
R: Una linea è una lunghezza senza larghezza.  
D: Una superficie ha solamente una lunghezza ed una larghezza.  
R: Un volume ha una lunghezza, una larghezza ed una profondità.   
D: Che cosa è un Muratore?  
R: Un uomo nato da una donna, Fratello di un Re, Amico di un Principe e Compagno di un Signore.  
D: Che avete appreso come Muratore?  
R: Come Muratore operativo a tagliare la pietra ed alzare delle perpendicolari; come Gentiluomo Muratore, il segreto, la moralità ed il cameratismo.  
D: Come siete diventato Muratore?  
R: Per il mio proprio desiderio e la raccomandazione di un amico.  
D: Di dove venite?  
R: Dalla sacra Loggia di San Giovanni.   
D: Dove siete stato ricevuto Muratore?  
R: In una Loggia giusta e perfeta..  
D: Come soffia il vento?  
R: Da oriente a settentrione.  
D: Che ora è?  
R: Mezzanotte in punto.  
D: A che cosa serve la notte?  
R: Per udire ed il giorno a vedere.  
D: Di quale metallo è fatta?.  
R: Né di denaro, né di oro, né di stagno, né di bronzo, di ferro o di acciaio 
D: ma della lingua di una buona reputazione [è quella] che parla allo stesso modo alle spalle di un Fratello come davanti a lui.  
D: Se un Muratore si perde, dove deve egli essere ritrovato?  
R: Tra la scquadra e il compasso.  
D: Perché ciò ?  
R: Perché un Muratore si rivela sempre sulla squadra e si tiene dentro al compasso.  
D: Quando una o parecchie persone sono in società e li conoscete come non Muratori, i modi di dire consueti sono: "Piove", o "gocciola", o "la casa non è coperta", o "coprite la casa" ecc.  
D: Quando un Muratore vi dà qualche cosa, e vi chiede: "Di che cosa profuma?"; la risposta è: "di Muratore".  
D: Quale è l'età di un Muratore?  
R: Tre volte sette.  
D: Quando vi si chiede quale età voi avete:  
R: Se Apprendista, meno di sette anni.  
D: Se Compagno, meno di quattordici anni.  
R: Se Maestro, tre volte sette. 


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