La Loggia Massonica

LA LOGGIA 

I Massoni si uniscono nella formazione di Logge al fine di lavorare nei gradi simbolici della Massoneria (Apprendista, Compagno, Maestro): la Loggia massonica con i suoi tre gradi è il fulcro di tutta l’attività successiva, per molti è anche l’unica. infatti non tutti condividono i gradi di perfezionamento che vengono dopo il terzo
grado, il grado di maestro. perciò gli organismi di base della Massoneria.
La composizione minima è fissata dalla tradizione: 
sette muratori, di cui tre Maestri Massoni, possono costituire una loggia giusta e perfetta, e ad essa è rimesso il potere di iniziare nuovi muratori;
cinque muratori possono costituire una Loggia giusta per lavorare, ma non perfetta, quindi non potrà procedere ad alcuna iniziazione di nuovi muratori;
tre muratori possono costituire un triangolo, che non è ancora una Loggia, bensì una semplice struttura dipendente da una Loggia “giusta e perfetta”, alla quale è riconosciuta l'idoneità al Lavoro massonico. 
Le Logge presentano le seguenti cariche:
Venerabile: presiede la Loggia;
Primo Sorvegliante: ha responsabilità dei Compagni;
Secondo Sorvegliante: ha la responsabilità degli Apprendisti;
Oratore: rappresenta la legge e rassegna le conclusioni dei Lavori di ogni riunione;
Segretario: redige il verbale e funge da raccordo tra la Loggia e l’Obbedienza;
Tesoriere: custodisce il Tesoro della Loggia;
Maestro delle cerimonie: è responsabile del protocollo;
Copritore interno: è incaricato di verificare l’ingresso nel Tempio.
Le varie Logge massoniche si distinguono per il nome ed il numero derivante dalla loro iscrizione nel registro delle Logge tenuto dall’Obbedienza di appartenenza, nonché per l’Oriente (la città) in cui si riuniscono.
Il cammino iniziatico presuppone la fede in Dio: il massone non è, e non può essere, ateo, quindi la massoneria non é irreligiosa, né antireligiosa, nè di per se stessa anticlericale, ma mantiene una posizione di rispetto e di equidistanza verso le varie confessioni religiose.
Vero è che la massoneria è stata attraversata dall'illuminismo e dal deismo, ma è anche vero che la tradizione sulla quale si fonda la massoneria è teista. 
L'unica contrapposizione con la confessione cattolica è di prospettiva: tanto la massoneria quanto le religioni, compresa quella cattolica, cercano la Luce, la verità. Quello che è diverso è il modo della ricerca: in particolare nella confessione cattolica la via è la rivelazione, quindi una conoscenza discendente attraverso il Vangelo, mentre la ricerca massonica, pur non essendo in contrapposizione, nè rifiutando o riducendo la rivelazione, anzi cercandone conforto nel proprio cammino, è in senso ascendente, quindi procede attraverso l'intuizione, ma questa è una falsa contrapposizione, perchè, quale che sia il cammino, siamo in cammino verso la stessa direzione, solo siamo viandanti di diversi sentieri, verso un punto, la Luce, o la verità, ed in un punto passano infinite rette.
Negli anni recenti molti hanno avuto l’impressione che le Logge fossero divenute luoghi di intrighi, di cospirazione, di malaffare e che le Obbedienze massoniche siano divenute esotericamente contenitori vuoti.
E' inconfutabile che ci siano stati massoni, logge o corpi deviati, e ciò è inaccettabile. 
Si è verificato per nostra colpa, per aver operato con leggerezza la tegolatura, ovvero l'accertamento delle qualità iniziatiche (uomo credente, libero, di buoni costumi, alla ricerca della luce), e ne paghiamo lo scotto quando veniamo additati all'opinione pubblica, quando la colpa di uno viene generalizzata. Si è verificato quando l'Obbedienza, l'Ordine ha abdicato alle proprie funzioni (quindi non ha motivo di esistere, o deve essere riformato e restituito alla sua funzione di garante della qualità e legalità). 
Molti possono essere stati delusi da qualche, o anche più, sedicente massone, e molti sono stati delusi dalla Obbedienza di cui hanno fatto o fanno parte, ma lasciatemi dire che questo non riguarda l’autentica tradizione muratoria, il cui compito di sempre è di percorrere il sentiero della conoscenza, della saggezza, dell’iniziazione e del silenzio, bensì i limiti dell'uomo e della societas hominis.

Lasciatemi dire che si è trattato e si tratta di contaminazioni, infiltrazioni, in percentuale insignificante, di controiniziati, che non hanno niente a che spartire con noi, tranne l'apparenza, non avendo mai vissuto l'iniziazione reale, ma solo virtuale: il corpo massonico attivo, infatti, in Italia può essere stimato., a mio avviso, in 150.000 massoni, di cui 100.000 nelle principali obbedienze e i controiniziati, che nonostante la nostra attenzione, purtroppo sono stati ammessi, fra questi sono stati (e possono essere) un numero marginale.
Credo che sia altrettanto innegabile che nessuna societas hominis ne sia immune, e in tutte, nessuna esclusa, dalla Chiesa ai partiti politici, dalle associazioni no profit ai sindacati, dal corpo elettorale al parlamento, il malaffare, il delitto, o l'associazione a delinquere è stato ed è presente, ed in misura certamente più significativa; non per questo le diverse societas hominis di appartenenza. comprese le Obbedienze massoniche, meritano la criminalizzazione.
Delusione si, ma ogni volta che accade e che accadrà, dobbiamo cogliere l'occasione di avere la voglia e la forza di purificarci dalle impurità, di rigenerare la nostra comunità, ed occorrendo anche di rivedere con chi facciamo il nostro cammino, perchè un antico proverbio dice e riecheggia: "dimmi con chi vai e ti dirò chi sei."
Consentimi di concludere con un invito a quei massoni delusi, molti dormienti, di riunire i chicchi del melograno, magari approfittando del Cenacolo di Ghiblim, e ai profani che ci avessero letto, anche con curiosità, di non lasciarsi fuorviare dagli untori.

Perchè diventare Massoni Profano Fratello Mio
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